Acquisto programmato e i vantaggi che ne derivano

Acquisto programmato e i vantaggi che ne derivano
– Quali sono le caratteristiche dell’Acquisto Programmato?
• È l’alternativa al mutuo al 100%.
• Le politiche di accesso al credito degli istituti bancari hanno reso estremamente difficoltoso, se non impossibile, ottenere un mutuo al 100%.
• L’Acquisto Programmato consente anche a chi non ha grossi risparmi di acquistare casa.
• Consente all’acquirente di abitare da subito l’immobile.
• L’Acquisto Programmato è semplice e veloce.
• La consegna dell’immobile avviene contestualmente alla sottoscrizione del preliminare di compravendita in modo rapido e trasparente.
• È un acquisto dilazionato nel tempo per un massimo di 36 mesi.
• L’acquirente dovrà richiedere un mutuo dopo aver versato per un massimo di 36 mesi delle rate mensili al venditore, costituenti caparra confirmatoria, che si scorporeranno interamente dal prezzo.
• Le spese per l’acquisto sono suddivise fra preliminare di compravendita e rogito notarile, limitando in tal modo anche l’importo iniziale necessario per far fronte a spese e imposte.
• Aumenta le possibilità di vendere un immobile al giusto valore di mercato.
• Dare un’alternativa agli acquirenti e abbracciare un mercato più vasto, significa maggiori possibilità di vendere bene e velocemente un immobile.
• I vantaggi che l’Acquisto Programmato offre all’acquirente si traducono in trattative limitate sul prezzo degli immobili.
Come funziona l’Acquisto Programmato?
– Contratto Preliminare di Compravendita
Venditore e Acquirente stipulano un Contratto Preliminare di Compravendita.
Nel preliminare viene bloccato il prezzo dell’immobile, che non potrà subire alcuna variazione per l’intera validità del contratto, viene stabilito l’importo delle rate mensili che verranno versate al Venditore a titolo di caparra confirmatoria e vengono stabiliti i tempi entro cui effettuare il Rogito Notarile.
Contestualmente alla firma del preliminare l’Acquirente versa un primo acconto corrispondente in genere al 10% del prezzo dell’immobile.
Tale acconto verrà in parte imputato a titolo di caparra confirmatoria e in parte imputato a titolo di acconto prezzo, secondo le percentuali stabilite col Venditore all’interno del preliminare stesso (generalmente la suddivisione è al 50%).
La suddivisione consente all’Acquirente di recuperare la percentuale di acconto versata a titolo di acconto prezzo, nel caso in cui alla scadenza del preliminare non si possa procedere al rogito definitivo.
Il Venditore in questo caso sarà autorizzato a trattenere tutte le somme versate a titolo di caparra confirmatoria (oltre alla percentuale di acconto iniziale, anche tutte le rate mensili).
Il preliminare di compravendita viene trascritto dal Notaio.
La trascrizione, dalla durata massima di 36 mesi, è una tutela fondamentale in favore di entrambe le Parti.
Contestualmente alla firma del preliminare di compravendita, il Venditore consegna le chiavi dell’immobile all’Acquirente.
– L’Acquirente abita l’immobile dalla firma del Preliminare
Il vantaggio principale dell’Acquisto Programmato consiste nella possibilità di abitare l’immobile a partire dalla firma del Preliminare di Compravendita.
In questo modo l’acquirente ha la possibilità di evitare lo spreco di denaro derivante dall’affitto.
Le spese di gestione ordinarie dell’immobile ricadono sull’acquirente (spese condominiali, TARES, fornitura elettrica, idrica, gas, etc.) consentendo al venditore un notevole risparmio sui costi di gestione.
Il preliminare di compravendita non produce effetti traslativi della proprietà: fino al Rogito Notarile il proprietario dell’immobile è il venditore.
Il venditore dovrà comunicare alle autorità competenti la cessione del fabbricato.
– L’Acquirente versa le rate mensili concordate che vanno a sottrarsi dal prezzo di vendita
Per l’intera durata del preliminare, secondo gli accordi stabiliti, l’acquirente versa al venditore (e a nessun altro!) le rate mensili stabilite che andranno a costituire caparra confirmatoria e a scorporarsi interamente dal prezzo dell’immobile.
Tutte le rate versate devono essere tracciabili: il Notaio dovrà essere in grado, nel Rogito Notarile, di avere gli estremi di pagamento di ciascuna rata versata.
Le rate devono quindi essere versate attraverso bonifico bancario o assegno e l’acquirente deve avere cura di conservare meticolosamente una copia di tutti i versamenti effettuati. Non sono ammessi pagamenti in contanti.
Le rate mensili sono una caparra confirmatoria: non devono essere assolutamente confuse con un canone di affitto.
L’Acquisto Programmato non ha nulla a che vedere con l’affitto: si tratta di una vera e propria compravendita.
Affinché l’Acquisto Programmato sia efficace, l’importo versato complessivamente attraverso le rate mensili deve essere pari ad almeno il 10% del prezzo dell’immobile (o comunque la somma di acconto iniziale e rate deve essere almeno pari al 20% del prezzo dell’immobile, perché il saldo sia pari o inferiore all’80%).
Ciò è necessario per rientrare, al termine del periodo di versamento delle rate, in un importo rimanente che deve essere al massimo pari all’80% del prezzo (e dunque finanziabile attraverso l’intervento di un istituto bancario).
– Entro i termini convenuti nel Preliminare si stipula il Rogito Notarile
Circa 12 mesi prima della scadenza del preliminare, l’acquirente deve iniziare a sondare il terreno presso gli istituti bancari, nel caso per procedere al saldo del prezzo intenda avvalersi di un mutuo.
L’importo da finanziare corrisponderà a un massimo dell’80% del prezzo dell’immobile, con un notevole risparmio in termini di rata mensile e interessi da versare all’istituto mutuante.
È importante muoversi per tempo ed evitare di rimandare il tutto a pochi mesi dalla scadenza: i tempi di erogazione di un mutuo variano a seconda dell’istituto a cui si rivolge e inoltre in caso di problemi di qualsiasi natura si avrà il tempo necessario per correre ai ripari.
Entro i termini stabiliti si procede quindi al saldo del prezzo contestualmente alla stipula del Rogito Notarile: da quel momento l’acquirente diventerà proprietario dell’immobile e il venditore incasserà le somme rimanenti concludendo l’operazione.
Alla stipula del Rogito Notarile verranno corrisposti al Notaio gli importi delle spese rimanenti relative all’acquisto dell’immobile.
Il Target: a chi è rivolto l’Acquisto Programmato?
– ACQUIRENTI –
– Tutti coloro a cui verrebbe concesso un mutuo all’80% ma che non hanno abbastanza risparmi per concludere la compravendita.
L’Acquisto Programmato è un vero e proprio acquisto e come tale va trattato.
Chi decide di avvalersi di questa formula, se per il saldo finale ha intenzione di avvalersi di un mutuo ipotecario, deve essere in grado di poter accedere a un mutuo.
A tal proposito è indispensabile effettuare delle consulenze con gli istituti bancari prima di avvalersi dell’Acquisto Programmato.
L’acquirente che utilizza questo metodo deve essere in possesso di tutte le caratteristiche richieste dalle banche per la concessione di un mutuo.
Le rate mensili consentono di abbattere notevolmente l’importo di mutuo da richiedere e rientrare nei parametri per i quali la banca è disposta a concedere un mutuo.
Per poter usufruire dell’Acquisto Programmato è necessario possedere, oltre ai requisiti per l’accesso a un mutuo, una somma iniziale che in genere varia, includendo le spese iniziali, fra il 14% e il 16% del prezzo dell’immobile.
Un notevole passo avanti rispetto al 30% circa necessario con l’acquisto convenzionale.
Inoltre richiedere un importo di mutuo inferiore significa abbattere notevolmente gli interessi versati e pagare una rata mensile più bassa per l’intera durata del mutuo stesso.
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